Approfondimenti:
· Scoperta del mercato del pesce lungo il quai des Belges, passeggiata lungo le strade del Porto.
· Possibilità di attraversare il Vieux Port con il famoso Ferry Boat in un senso o nell'altro, la traversata è gratuita.
· Il Panier :Dietro il Municipio si cela il cuore storico della città, ovvero "Le Panier". L'origine del nome pare derivi dall'insegna di una locanda chiamata "Le Logis du Panier", risalente al XVII secolo. scoprirete il fascino segreto del più antico quartiere di Marsiglia. è chiamato il Montmartre di Marsiglia per le sue strade in discesa, i negozietti ma soprattutto per la sua vocazione artistica. L’atmosfera è davvero autentica e qui troverete il vero spirito della città, fra botteghe multietniche, panni stesi in mezzo alla strada e il fascino mediterraneo arrivato con le tante ondate di immigrazione al punto che Hitler tentò di raderlo al suolo. Vi consigliamo di partire da place Daviel e da lì fare la salita degli Accoules, girando poi per la piazza dei Moulins e raggiungere la Maison du Refuge (un tempo era un convento prigione per ragazze di malaffare che entravano dalla via del Disonore e uscivano da via delle Pentite!) e infine rue du Panier fino a la Vieille-Charité. Volendo conoscere meglio il quartiere si può prendere l'Itinerario Rosso, una striscia rossa dipinta sui marciapiedi, seguendo la quale è possibile esplorare a piedi il dedalo di viuzze che lo compongono, animate da caffè, ristoranti e piccoli laboratori di artisti emergenti. A coronamento del percorso si giunge ad una terrazza dalla quale si ha una vista panoramica sul Viex Port. Poco distante si trova l'imponente Basilica della Major che richiede sicuramente una visita accurata Possibilità di visitare il Musée de vieille Charité e il Musée des Docks Romains (chiusi il lunedì), o il Préau des Accoules, museo dedicato ai bambini.
· Tornando verso il Vieux Port, tanti negozi per fare compere e trovare i moltissimi souvenir di Marsiglia (sapone all'olio d'oliva, pastis, lavanda, biscotti navettes, santons, negozio dell’OM. Sul lungomare sono stati realizzati due nuovi importanti musei che hanno riqualificato la zona portuale il primo è ilMuCem, museo della civiltà europea e del mediterraneo è stato progettato dall’arch. Francese Rudy Ricciotti sorge presso il molo j4 non distante dal forte san Giovanni. Non distante troviamo il CeReM, progettatto dall’italiano Boeri, è il centro regionale del Mediterraneo dalla forma particolare... possibilità di visite subacquee ai piani interrati. In place Charles de Gaulle fiera dei santini statuine del presepio dalle 10 alle 19. Si può pranzare in uno dei molti ristoranti del Vieux Port: per degustare una bouillabaisse, o una semplice pausa pranzo dai sapori provenzali.
· il PHARO Bellissimo palazzo costruito per Napoleone III. Vista meravigliosa sul porto e sulle nuove strutture architettoniche della zona J4.
· Passeggiata sulla Corniche, il lungomare di Marsiglia Iniziati nel 1848, i lavori sulla Corniche sono terminati nel 1863 con la costruzione di due ponti che univano le cale des Auffes e della Fausse-Monnaie. La Corniche è considerata come un dominio marittimo pubblico. Passeggiandovi si scoprono le isole di Marsiglia, delle belle dimore, la Porte d'Orient, il marégraphe, il monumento dei Rapatriés, spiaggette nascoste e moltissimi ristoranti. Con il bus 83, in bici lungo la Corniche, o con il Grand Tour, seguite la Corniche Kennedy fino alle spiagge del Prado. Scoperta del Vallon des Auffesquartiere di Malmousque, e le spiagge del Prado.
· Volendo continuare a esplorare a piedi Marsiglia ci si può immergere tra la folla multietnica della Canebière e percorrerla tutta fino alla Chiesa dei Riformati. Strada facendo si ammirano alcuni famosi edifici che la costeggiano come la Bourse, l'Opera, L'Hotel du Louvre et de la Paix (ora Magazzini C&A) e l'Hotel de Noaille. Volendo si può svoltare in qualche traversa come Rue St Ferréol, via pedonale dello shopping, …). Per i maniaci dello shopping, la felicità significa rue saint-Férreol, rue Paradis, rue de la République, dove si trovano le grandi marche, i negozi del lusso ma anche i piccoli stilisti.
· Localizzare, alla confluenza tra Cours Belsunce e Cours St Louis, il Km 0 dal quale si computano le distanze tra Marsiglia e le altre città della Francia.
· Dal Vieux Port, passeggiata lungo la Canebière fino a Cours Julien dove si trova la Fondazione Regards de Provence al Palais des Arts, per scoprire la mostra del momento, e poi risalire fino al palais Longchamp; progettato dall'architetto Henri Espérandieu e inaugurato nel 1869, celebrava la costruzione dell'acquedotto che portava l'acqua della Durance fino a Marsiglia. Si trova nel quarto arrondissement della città e, attualmente, costituisce non soltanto un’attrazione per la sua indubbia bellezza estetica, ma è anche un importante centro culturale in quanto riunisce al suo interno il Museo delle Belle Arti, il Museo di Storia Naturale e un parco botanico e zoologico che è bene culturale francese. L’edificio presenta un apparato decorativo esterno molto ricco e tutto incentrato sui concetti di abbondanza e fertilità, e risulta ulteriormente impreziosito dalla bella fontana monumentale che si trova al centro del colonnato. Per quanto riguarda gli interni essi si presentano altrettanto maestosi grazie, ad esempio, al notevole scalone d’onore che conduce al Museo delle Belle Arti.
· ... Il centro storico di Marsiglia, il quartiere Le Panier per intenderci, è visitabile tranquillamente a piedi in meno di mezza giornata. Piccolo e concentrato, restituisce ancora l’immagine della vecchia Marsiglia, con le sue viuzze e le sue piazze, e i balconi con i panni stesi ad asciugare! Assolutamente da vedere in questa zona la Cattedrale della Major, il Fort St. Jean e la Vieille Charité (complesso architettonico che racchiude al suo interno un ospizio del 1600).
· Appena fuori dal quartiere di Le Panier e proprio di fronte al Porto Vecchio (simbolo nonché snodo nevralgico di tutta Marsiglia) incomincia la Canabiere, la strada più nota e più movimentata. Alla fine della Canabiere una chiesa ha colpito la nostra attenzione: St. Vincent de Paul (in zona Réformés), davvero molto bella!
· Imperdibile naturalmente è la visita della Basilica di Notre Dame de la Garde. A 162 metri d’altezza domina tutta Marsiglia e salire fino a lassù permette di ammirare un panorama mozzafiato! Per arrivarci si può scegliere di andare a piedi (ma c’è da mettere in conto una bella salita!), oppure di prendere l’autobus 60 dal Porto Vecchio. In ogni caso, è una tappa assolutamente irrinunciabile.
· Appena fuori Marsiglia (a circa un quarto d’ora/20 minuti dal centro città) si trova una vera chicca: il rione/villaggio di l’Estaque! Si ci può arrivare tranquillamente in autobus; noi abbiamo apprezzato tantissimo il paesaggio da fiaba, con le montagne bianche, i muretti a secco, le casette dai tetti rossi e il mare stupendo e abbiamo gustato, nei tipici chioschetti lungo la spiaggia, le famose “chichi frégi”, frittelle buonissime che si trovano soltanto a l’Estaque.
· E’ possibile effettuare, mistral permettendo, l'escursione in battello (20 minuti) a Chateau d'If, piccola isola fortificata situata di fronte al Viex Port. L'isola è ricca di memorie storiche e letterarie: Alexandre Dumas vi ambientò parte del suo celebre romanzo "Il Conte di Montecristo". Visitando l'interno della fortezza-prigione, si ha la possibilità di entrare nelle celle che, secondo la leggenda, ospitarono Edmond Dantes, protagonista del romanzo, e l'Abate Faria, il frate che lo aiutò a fuggire dall'isola. Al rientro a Marsiglia il battello effettua una sosta tecnica all'isola di Frioul e permette di ammirare dal mare alcuni importanti monumenti della città, come la Basilica della Major e idue forti di San Nicola e San Giovanni, posti all'imboccatura del Vecchio Porto
· Alternativa: la visita del quartiere dell’Estaque
Situato all'ingresso Nord di Marsiglia, il quartiere dell’Estaque è ancora oggi un porticciolo di pescatori, dal passato industriale ben descritto dal film “Marius et Jeannette”. Questo quartiere fu anche molto frequentato dai pittori fino dalla fine del XIX secolo, prima seguendo Cézanne e poi, all'inizio del XX secolo con Braque e gli inizi del Cubismo. Una sosta golosa è d'obbligo per assaggiare le famose "panisse" e "Chichis Freggis" che si trovano esclusivamente nelle apposite bancarelle al porto dell'Estaque
· Altra meta imperdibile è il Santuario della Madonna della Guardia, la Bonne Mére dei marsigliesi, la cui statua dorata alta oltre 11 mt., è ben visibile dal mare e da molte zone della città . Situato in cima ad una collina, che fu adibita fin dall'antichità a postazione di vigilanza ed a luogo sacro alle divinità femminili, il santuario fu edificato nella seconda metà del 1800 e si appoggia sui bastioni di una fortezza cinquecentesca, all'interno della quale si trovava una piccola cappella di epoca medioevale dedicata alla Madonna. Raggiungibile con il "petit train turistique", con il bus n. 60, in auto o volendo a piedi, pratica devozionale ancora molto diffusa, la basilica, grazie alle ampie terrazze che la circondano, offre una una vista a 360° sulla città di Marsiglia. L'edificio si compone di una cripta e di una chiesa superiore dove sono esposti moltissimi ex voto legati alla vita di mare, sia mercantile che militare, fra questi sono particolarmente curiosi alcuni modellini di imbarcazioni, che pendono dal soffitto legati a sottili cordicelle.
· Al termine di una giornata intensa è sicuramente piacevole concedersi una buona cena a base di specialità locali come la bouillabaisse, la famosa zuppa di pesce, o l'aiolì, salsa a base di mayonese insaporita all'aglio che può accompagnare verdure e pesce. Intorno alVieux Port e nel Panier (l'antico quartiere portuale) non si ha che l'imbarazzo della scelta fra i molti ristoranti , che offrono sia la cucina locale che le specialità gastronomiche delle etnie più diverse. Da segnalare "Chez Mima", piccolo ristorante con il dehor affacciato sul lato destro del porto, che suggerisce un invitante menù turistico alla modica cifra di 12,50 Euro più le bevande. Più caro e pretenzioso, ma non di qualità migliore è l'Ecailler, dove la stessa proposta costa € 25.00
· Per chi ama i musei è sicuramente da visitare la Vieille Charité, bell'edificio rinascimentale situato nel Panier. Nato come ricovero per gli indigenti e successivamente trasformato in casa di riposo, il complesso è stato riconvertito in polo museale che ospita: esposizioni d'arte temporanee oltre al bellissimo Museo di Archeologia Mediterranea ed al Musée d'Arts Africains, Océaniens et Amérindiens. A poca distanza e di grande interesse è il Museo dei Docks Romani, che offre una ricostruzione molto suggestiva degli antichi magazzini portuali, grazie ai reperti ritrovati durante gli scavi per la riedificazione post-bellica di alcuni edifici del Panier. Volendo conoscere meglio il quartiere si può prendere l'Itinerario Rosso, una striscia rossa dipinta sui marciapiedi, seguendo la quale è possibile esplorare a piedi il dedalo di viuzze che lo compongono, animate da caffè, ristoranti e piccoli laboratori di artisti emergenti. A coronamento del percorso si giunge ad una terrazza dalla quale si ha una vista panoramica sul Viex Port. Poco distante si trova l'imponente Basilica della Major che richiede sicuramente una visita accurata.
· Volendo continuare ad esplorare a piedi Marsiglia ci si può immergere tra la folla multietnica della Canebière e percorrerla tutta fino alla Chiesa dei Riformati. Strada facendo si ammirano alcuni famosi edifici che la costeggiano come la Bourse, l'Opera, L'Hotel du Louvre et de la Paix (ora Magazzini C&A) e l'Hotel de Noaille. Volendo si può svoltare in qualche traversa come Rue St Ferréol, via pedonale dello shopping, o localizzare, alla confluenza tra Cours Belsunce e Cours St Louis, il Km 0 dal quale si computano le distanze tra Marsiglia e le altre città della Francia.
· Avendo qualche giorno in più a disposizione ci si potrà recare ai famosi Calanques, pittoresche insenature rocciose a picco sul mare, visitabili a piedi dall'alto o in basso dal mare con appositi battelli che partono dal Vieux Port.
· Altre mete piacevoli potranno essere l'Estaque, antico borgo di pescatori i cui colori ispirarono famosi pittori come Cezanne e Braque, e la Cité Radieuse, sperimentale edificio abitativo, che ricorda la figura di una nave, progettato dal famoso architetto Le Corbusiére e realizzato tra il 1947 ed il 1951).