"Io espongo e dunque sono"
Nata a Catania, vive e opera a Mascalucia. Pittrice, Attrice, Poetessa. Ha frequentato l’Accademia di belle arti seguendo corsi di specializzazione sotto l’attenta guida degli illustri maestri Sebastiano Milluzzo e Franco Piruca. Feconda e poliedrica artista, la sensibilità espressiva di Francesca Privitera spazia oltre che nella pittura e scultura, anche nella letteratura Dialettale e in Lingua.
Ha realizzato, infatti, una silloge in dialetto dal titolo “Agghiorna e scura”, opera ironica e riflessiva sulla realtà contemporanea. Essa ricalca a perfezione l’estrosità del carattere e la straordinaria capacità comunicativa della sua autrice. Molto apprezzate sono le sue perfomance recitative che tanto consenso di pubblico e di critica sin qui hanno riscosso. Attenta, entusiasta e impegnata ha preso parte ad importanti rassegne artistiche riportando prestigiosi premi e riconoscimenti in tutti i campi dell'Arte. Alcune sue liriche figurano in varie antologie. Ospite di “Antenna Sicilia”con i giornalisti Santo Privitera ed Umberto Teghini per commentare Sant’Agata nell’Arte. inserita nella collezione privata di testimonianze contemporanee del “Museo Epicentro” primo museo della poesia sito in Barcellona Pozzo di Gotto- ME Scrittori, giornalisti e critici d’arte da molti anni la seguono con estremo interesse
SANTO PRIVITERA (Giornalista –Pubblicista - Scrittore
----------------------------------------------------------------------------------------------
Con la seconda silloge, “Cchiù luntanu di na stidda” si riconsegna ai suoi lettori che nel frattempo l’hanno apprezzata nei salotti Catanesi per l’ironia e la verve dei suoi componimenti. Ironica, mordace, comica, sentimentale, pratica e romantica. Francesca Privitera ci richiama altri autori catanesi che hanno arricchito la letteratura isolana. Ci vengono in mente poeti come Nino Joppolo, Ciccio Buccheri di Boley, Giovanni Bari e, pur non volendo fare paragoni illustri, il belpassese Nino Mattoglio e il suo compaesano Salvatore Zerbo. Il richiamo di questi autori nasce spontaneo perché la nostra autrice possiede lo stesso piglio; l’estemporaneità e l’uso facoltativo di una grammatica e una metrica che fanno capolino tra una koinè siciliana, usata per secoli da una poesia colta, e un vernacolo capace di cogliere tutte le sfumature gergali e popolari di una Catania ancora esistente nei suoi vicoli e nei suoi anfratti.
Alfio Patti- Giornalista Scrittore
----------------------------------------------------------------------------------------------
I principi cui si ispira Francesca Privitera nei suoi quadri sono in analogia con il fluire della vita, con la memoria dell’esistenza. Forte e immediato è il carattere narrativo di ogni sua opera, intense le sensazioni suscitate dalla potenza coinvolgente della vibratile mano dell'artista. Espressività e comunicatività, in un gioco di trasparenze e di profondità, vengono percepiti appieno attraverso l’avvicendamento di differenti intensità cromatiche che, snodandosi in zone d’ombra e momenti di luce, riescono ad isolare frangenti di realtà. Creazione e vita si integrano,dunque, come fatto espressivo, conservando nel tempo il ricordo delle emozioni
FRANCESCA A.M. CARUSO Docente università degli studi di Catania. Sociologa – Scrittrice
__________________________________________________________________
Francesca Privitera è un’artista dotata di grande passione per l’Arte, passione che è evidente in ogni sua opera dove la maturità tecnica interagisce con la sua eccezionale creatività. Dalla pennellata rapida e sicura, riesce a creare opere in cui anche il semplice paesaggio o l'oggetto comune risultano trasfigurati e per la luminosità cromatica e per la perizia con cui sono resi i vari elementi compositivi, Entusiasta, dinamica, impegnata riesce a sviluppare un linguaggio pittorico personalissimo che denota maturità artistica e grande equilibrio compositivo.
MARGHERITA NEROZZI - Docente di lettere moderne. Scrittrice Critico D‘Arte
___________________________________________________________________
Nella pittura, Francesca Privitera, trova la libera irruente energia che dentro il suo vivere si ribella alla monotonia. Vive il suo tempo tra armonie d'arte, le sue opere vibrano nell'intimità e la sua poetica istintiva ne è la testimonianza pura.
LEA TORRISI ( Giornalista – scrittrice-critico d'arte).
----------------------------------------------------------------------------------------------
L’opera pittorica di Francesca Privitera si abbina alla sua vena poetica per la sobrietà dei toni rosati e per la scelta di soggetti apparentemente figurativi...La tecnica sicura e corretta, frutto di studi accademici, si completa con la scelta soggettiva di una reinterpretazione della realtà. Tale realtà, infatti, è ispirata alla sua sensibilità che rende particolari gli schemi soggettivi tipici siciliani che formano la composizione. Gli stessi soggetti utilizzati sono trattati in modo etereo e rispecchiano la sua sensibilità cromatica in cui la luce soffusa determina forme fantastiche.
Pilade Mazzola- Maestro d’arte- scenografo
___________________________________________________________________
Con animo proteso alla valorizzazione degli usi, costumi e tradizioni della sua bella terra di Sicilia, Francesca Privitera si accosta all' arte con il senso poetico di cui è dotata, la passione che immette nelle sue creazioni si traducono in una poesia soffusa e cordiale.
FRANCESCO LA ROSA- Srittore- Maestro d'arte- Poeta
----------------------------------------------------------------------------------------------
Francesca Privitera ci esprime con la forza dei simboli il disagio di chi, amando la propria terra cerca di metterla sempre in primo piano facendosene paladino. Il tutto è rappresentato con la maestria dell'artista che non solo dipinge, ma “sente” emotivamente l’opera GIUSEPPE FILISTAD
(Gallerista -Art Director -Taormina)
___________________________________________________________________
Motivazione premio alla carriera Aquila Federico II° Critico d’Arte dott.ssa Silvana Castrogiovanni
27/9/2015, CONSEGNA all’Artista Francesca Privitera " L'AQUILA " COME PREMIO DI GRATIFICA PER:
L' INCOERCIBILE PASSIONE E DEDIZIONE COSTANTE ALL' ARTE.
INUSITATE CAPACITA' POLIEDRICHE ESPRESSIVE DOVIZIOSE DI PARTICOLARI.
L' AULICITA' ARMONICA DEGLI ACCOSTAMENTI DI COLORI.
L' ABILITA' A TRASMETTERE MESSAGGI ESPLICITI, LARVATI E SIMBOLICI.
COMPLIMENTI.