Storia
Sin dal tempo della dominazione greca la citta' ha svolto un ruolo strategico grazie alla sua posizione geografica a ridosso sul Mar Tirreno e grazie al suo porto che gia' nel V secolo A.C. era sviluppatissimo.
La presenza storica delle varie dominazioni subite da tutto il comprensorio provinciale ha determinato fasi di alterna importanza tra il porto ed il centro urbano.
Con l'avvento dei Romani nel 263 A. C. la citta' conobbe un nuovo assetto urbanistico interno che allo stato attuale dei fatti si puo' solo ipotizzare.
Con la dominazione bizantina la citta' vede il rifiorire del porto come centro nevralgico del traffico marittimo. Sotto i Bizantini lo sviluppo urbano resto' collegato solo ai siti vicino i torrenti Boccetta e Portalegni.
Con l'arrivo dei Normanni, poi, gli interessi amministrativi si concentrarono nella funzione urbana. Si ha cosi' la costruzione del famoso Palazzo Reale, del Cenobio Basiliano S. Salvatore, senza pero' trascurare del tutto i rapporti con il porto.
Con gli Svevi si ha una nuova organizzazione urbanistica che prevede il ripristino di alcune zone gia' precedentemente occupate ma poi abbandonate, un nuovo sviluppo esemplificato anche dalla costruzione della nuova fortezza, il Castellamare. Il passare degli anni vede anche lo sviluppo della borghesia.
La Provincia di Messina
Essa comprende certamente una buona fetta del territorio isolano grazie alla presenza di 108 comuni sparsi in una estensione territoriale di 3.247,34 kmq.
La provincia comprende. dunque, innumerevoli e rinomati centri dalla notevole importanza storica e naturalistica.
Nonostante la presenza nefasta di terremoti, come quello catastrofico avvenuto nel 1908, ed eventi bellici che hanno danneggiato notevolmente la citta' di Messina, essa ha avuto sempre la capacita' di ricostruirsi unendo elementi nuovi e mantenendo, nonostante tutto e con caparbieta', il vecchio tracciato urbano.
La citta' di Messina ha come Protettrice la Madonna della Lettera e va ricordata innanzitutto per i ruderi della Chiesa dedicata a S. Maria d'Alemanna, importanti perche' sono uno dei pochi esempi dell'arte gotica che hanno saputo resistere all'incuria del tempo e a cataclismi come terremoti e guerre.
Antica colonia greca fondata nell'VIII secolo A.C. col nome di Zancle, essa ha attualmente una popolazione costituita da circa 267.264 abitanti.
La cucina messinese si e' arricchita nel corso dei secoli grazie ai vari scambi commerciali ed umani verificatesi grazie alla posizione geografica strategica propria della citta'.
Le specialita' locali tipiche riguardano soprattutto il riso e lo stoccafisso, ma la cucina locale va ricordata anche per altre pietanze tipiche come quelle a base di pesce il cui fiorire e' evidentemente molto agevolato sempre dalla gia' citata posizione geografica della citta', pietanze come la pasta con il pesce spada e la menta, quelle a base di carne come l'agnello alla messinese e le verdure come i carciofi a piripicchio. Il tutto e' sapientemente condito con le salse proprie qui realizzate.
Da non scordare, infine, i dolci locali come la torta chiamata "Riso Nero" e le crocchette dolci di riso.