Storia
Originariamente il sito era un villaggio sicano che, col passare dei secoli, conobbe, in sequenza, la dominazione greca con la quale fu famosa col nome di Drepanon - "falce" -, quella dei fenici iniziata nell'VIII secolo A.C. con i quali divenne un importantissimo porto per il controllo dei vari scali commerciali sul Mediterraneo, quella dei Romani iniziata nel 241 A.C. e quella dei Bizantini - queste due dominazioni segnano probabilmente il periodo piu' triste e di declino della storia cittadina -.
Primi segni di ripresa economica ed urbanistica di tutto il sito in questione si hanno con la dominazione Araba a partire dalla prima meta' del IX secolo.
Rispecchiando la storia isolana, la citta' rinasce sotto i Normanni che la conquistano nel 1077 per determinarne, cosi', il rifiorire sotto vari punti di vista, da quello commerciale con lo sviluppo dell'oreficeria e la lavorazione del corallo a quello urbanistico e soprattutto demografico.
Sotto il controllo di Giacomo II d'Aragona la citta' conobbe un nuovo assetto urbanistico, mentre con Carlo V si ha un nuovo e decisivo incremento delle varie attivita' commerciali e dell'artigianato.
Il comprensorio provinciale trapanese comprende ventiquattro comuni disseminati in una superfice di 2.460,22 kmq.
La citta' e' nota per le manifestazioni sacre dei "Misteri" che ricorrono ogni anno il Venerdi Santo quaresimale, per alcuni siti archeologici isolani davvero importanti come Selinunte e Segesta e per l'importanza naturalistica e turistica di alcune isole, come ad esempio Mozia, che rientrano nel suo comprensorio provinciale.
La cucina locale e' rappresentata e degnamente conosciuta per le varie e saporite pietanze a base di pesce che qui sono sapientemente preparate.
La cucina a base di pesce della zona e' stata favorita non solo dalla stretta vicinanza al mare, ma anche dall'influsso dato dagli Arabi che con gli abitanti del luogo hanno mantenuto storicamente dei notevoli scambi marittimi.
Qui le pietanze piu' rinomate sono quelle che hanno come base il tonno, ma devono esser ricordati anche il cuscus ed i cannoli di tuma.