Un giorno a Siracusa
Un itinerario per chi ha poco tempo, adatto a grandi e bambini, per visitare i luoghi più significativi di una delle città più belle e importanti del mondo.
Siracusa è una delle città più belle del mondo e turisticamente una delle più importanti.
Il suo territorio racchiude più di tremila anni di storia, testimoniati da innumerevoli monumenti, siti archeologici e musei. Per visitarla, comprenderla ed apprezzarla veramente, occorrerebbero molti anni. Quando la si visita da turista, naturalmente, non si ha molto tempo. Spesso pochi giorni, se non addirittura uno solo. Occorre allora fare una selezione di cosa vedere.
Di seguito viene proposto un itinerario che consente di vistare la città in un giorno solo, ottimizzando i tempi di spostamento, tenendo anche
Le tappe proposte sono compatibili con le scolaresche, anche di tenera età, ma possono risultare ottimali anche per gli adulti.
Per maggiori approfondimenti, si prega di fare riferimento alle relative schede dettagliate.
Questo itinerario inizia verso le ore 9.00 del mattino
Per chi arriva in città con gli autobus da turismo, vi sono delle regole da seguire Gli automezzi vanno parcheggiati nell'area del Molo S. Antonio.
Da qui si raggiunge facilmente a piedi l'isola di Ortigia: poche centinaia di metri su marciapiedi che offrono piena sicurezza.
La prima tappa è il tempio di Apollo. E' all'aperto, quindi non vi sono tariffe di ingresso, nè orari di apertura, nè limiti di
spazio.
Alla destra del tempio si apre la via Matteotti, al termine della quale si giunge in Piazza Archimede, dove e possibile ammirare la Fontana Diana.
Dalla piazza si dipanano varie strade, tra cui Via Roma (spalle alla fontana, la si trova sul lato sinistro). Una bellissima strada ricca di negozi tipici.
Dopo circa 200mt, sulla destra si sbuca su Via Minerva.. Da qui si vedono già le colonne doriche dell'antico Tempio di Minerva, oggi inglobate nel Duomo. Proseguendo, si sbuca in Piazza Duomo, una delle più belle piazze d'Italia, contorniata da numerosi palazzi in stile barocco e ricca di bar
e punti di ristoro.
Qui, oltre al già citato Duomo, sono da ammirare il Palazzo Vermexio, sede del Comune, l'Arcivescovado e il Palazzo Borgia del Casale. Sul lato destro della piazza rispetto alla Cattedrale, si erge la Chiesa di S. Lucia alla Badia, che custodisce il quadro di Caravaggio "Il seppellimento di S. Lucia", visitabile dalle 11.00 alle 14.00.
Attraverso la via Pompeo Picherali, si scende fino alla Fonte Aretusa.
Costeggiando il mare sul Lungomare Alfeo si giunge a Piazza Fedrico di Svevia, dove si trova l'ingresso per il Castello Maniace (chiusura ore 13.00).
Terminata la visita, si torna indietro sul Lungomare Alfeo, per poi costeggiare la Fonte Aretusa e scendere fino alla Villetta Aretusa, un piccolo giardino ricco di panchine e con una fontanella. Da qui si apre la Marina, un grande luogo circoscritto dove è possibile consumare un pranzo al sacco, rilassarsi sotto gli alberi e lasciare liberi i bambini.
Nei paraggi sono comunque presenti numerosi ristoranti e punti di ristoro.
Dopo pranzo si prosegue verso il lato opposto da cui si è entrati, giungendo a Largo Porta Marina, sormontanto dall'omonima struttura di epoca spagnola.
Attraverso la via Savoia si arriva nuovamente al Tempio di Apollo, e da qui si esce da Ortigia per tornare all'autobus o alle autovetture.
L'itinerario prosegue con il Parco Archeologico della Neapolis. Se si giunge in bus, si effettuano le
All'interno del parco si possono ammirare l'Anfiteatro Romano, l'Ara di Ierone, il Teatro Greco, la Latomia del Paradiso, la Grotta dei Cordari e l'Orecchio di Dionisio.
Se non ci si sofferma molto sui singoli monumenti, la visita si può completare in un paio d'ore. Si tenga presente che il parco chiude alle 18.00, ma nei giorni delle Rappresentazioni la chiusura è anticipata alle 16.30.
Uscendo dall'area archologica, si prosegue a piedi lungo Viale Tocrito. In circa 15 minuti si giunge al Museo Archeologico "Paolo Orsi", uno dei più importanti d'Europa. Considerando che chiude alle ore 19.00, si hanno meno di 2 ore per visitarlo. Tutto sommato sono sufficienti, anche in considerazione della stanchezza fisica che comincia a farsi sentire.
Nelle immediate vicinanze del museo si trova il Santuario della Madonna delle Lacrime.
Il Museo del Papiro è a brevissima distanza, ma poichè è aperto solo di mattina, non può essere inserito in questo itinerario.
Se si viaggia in comitiva dotata di autobus, l'escursione può considerarsi conclusa e si può tornare ai mezzi: il parcheggio Von Platen si trova a pochi passi.
Se invece si è muniti di mezzo proprio e si ha ancora voglia e forza, si può proseguire fino alla Riviera Dionisio il Grande, che affaccia sulla spendida scogliera costellata di grotte marine che costeggia la città. Qui si erge il Munumento ai Caduti d'Oltre Mare, de cui si gode di una stupenda vista e da cui parte un sentiero ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta (noleggiabile nei paraggi).
Di fronte si trovano le Latomie dei Cappuccini, ma anche queste, essendo fruibili solo di mattina, non sono tenute in considerazione in questa scheda.
La giornata è ormai conclusa. Se in periodo estivo, si può approfittare per goder del fresco della sera e magari proseguire con una cena in qualche locale tipico, prima di ripartire o tornare
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