Ernesto Basile nato a Palermo (1857-1932) – Uno dei maggiori esponenti del modernismo internazionale. Tra le sue opere ricordiamo il completamento degli interni del Teatro
Massimo di Palermo (opera iniziata dal padre Giambattista), Padiglioni dell’Esposizione Nazionale di Palermo (1891-92), in stile arabo-normanno, Palazzo Francavilla (1893), in stile
neo-rinascimento. In stile liberty sono: Villino Florio e Villa Igiea, entrambi realizzati per i Florio alle soglie del nuovo secolo, Palazzo Utveggio (1901), Villino Ida (1904), lo Stand Florio
per il tiro al piccione (1906), Villino Lentini a Mondello (1910), la Cassa di Risparmio in piazza Borsa (1912), il Monumento commemorativo in piazza Vittorio Veneto (1911-31), il Palazzo delle
Assicurazioni Generali Venezia (1913), il Kursaal Biondo (1913), l’ampliamento del Villino Favaloro (1914), il Chiosco Ribaudo in piazza Castelnuovo (1916). In Sicilia ricordiamo il Teatro di
Canicattì (1899), il Municipio di Licata (1904), Palazzo Bruno di Belmonte a Spaccaforno (1906), Palazzo Manganelli a Catania (1907), la Centrale elettrica di Caltagirone (1907), la Cappella
Ciuppa nel cimitero di S. Agata di Militino, gli edifici della Cassa di Risparmio di Trapani (1918) e Messina (1926-27). Oltre lo Stretto troviamo a Roma il Palazzo Montecitorio, le palazzine
Vanoni (1902) e Rudinì (1903) ed a Reggio Calabria il Palazzo Municipale (1914).
Filippo Juvara nato a Messina (1678-1736) – Fu uno dei maggiori architetti italiani del Settecento. Lavorò per molto tempo a Torino al servizio di Vittorio Emanuele II.
Molte sono le opere di Juvara, tra le quali ricordiamo Palazzo Madama, la Basilica di Superga,la palazzina di caccia di Stupinigi, i Castelli di Rivoli e di Venaria. Egli operò anche in Spagna
alla corte di Filippo V, progettando il Palazzo Reale di Madrid.
Giambattista Basile nato a Palermo (1825-1891) – Architetto, padre di Ernesto. Iniziò la costruzione del Teatro Massimo di Palermo, completata successivamente dal figlio.
Altre sue opere sono il Giardino pubblico di Caltagirone, il cimitero di Monreale, il Teatro lirico di Agrigento, il Teatro di Marsala.
Giovan Biagio Amico nato a Trapani nel palazzo che oggi è sede dell’Azienda provinciale per il Turismo (1684-1754) disegnò la facciata della Chiesa del Purgatorio nella
città natale, fornendo un’interpretazione personale del barocco.
Giuseppe Venanzio Marvuglia nato a Palermo (1729-1814) – Allievo del Vanvitelli a Roma, a lui si deve l'ingrandimento della chiesa di San Martino delle Scale, l'oratorio di
Sant'Ignazio all'Olivella (Palermo) e la villa del Principe di Belmonte, la Palazzina Cinese nel parco della Favorita a Palermo e Villa Villarosa a Bagheria eretta alla fine del 700.
Giovanni Battista Vaccarini nato a Palermo (1702-1769) – Grande architetto palermitano, lavorò a lungo per la ricostruzione di Catania dopo il terremoto del 1693. Portatore
di un barocco meno ampolloso e più contenuto di quello di altri, innumerevoli sono le opere che ci ha lasciato, ma il suo capolavoro è la Chiesa della Badìa di Sant'Agata, edificata in Piazza
Duomo, proprio dove costruì in seguito la fontana dell'Elefante ed il Palazzo Senatorio. Su corso Vittorio Emanuele realizzò i Palazzi Valle e Serravalle; su via Crociferi la Chiesa di San
Giuliano; in piazza degli Studi partecipò ai lavori dell'Università e del Palazzo Di Sangiuliano; realizzò ancora il Collegio Cutelli, Casa Vaccarini, la biblioteca del Monastero dei benedettini
e la Badìa delle monache di San Benedetto.
Matteo Carnelivari nato a Palermo (sec. XV) - L’architetto che ha segnato il passaggio al rinascimento italiano. Le sue opere più importanti sono i palazzi Aiutamicristo e
Abatellis di Palermo.