Andrea Camilleri, nato a Porto Empedocle in provincia di Agrigento nel 1921 – morto a Roma il 17 luglio 2019. Scrittore e regista ha messo in scena più di cento opere, tra cui molti lavori di Pirandello. Ha lavorato anche per la radio e la televisione: ciclo dedicato al teatro di Eduardo (RAI) e le serie poliziesche del Commissario Maigret di Simenon e del Tenente Sheridan. Il suo esordio come romanziere si ha nel 1978 con Il corso delle cose, primo della serie dei romanzi "storici" e nel 1980 pubblica Un filo di fumo (premio Gela). Seguono: La strage dimenticata, La stagione della caccia, La bolla di componenda, Il birraio di Preston (premio Vittorini), La concessione del telefono, La mossa del cavallo (premio Elsa Morante). Infine i cinque romanzi che hanno come protagonista il commissario Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1998, premio Flaiano), La gita a Tindari (2000).
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Camilleri
Antonio Veneziano, nato a Monreale in provincia di Palermo (1603-1647) – Poeta e scrittore, famoso per i suoi “Proverbi” e per le poesie in dialetto siciliano. Le sue opere sono
contenute nel volume Celia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Veneziano_(poeta)
Carlo Alberto Garufi, nato a Palermo (1868-1958) – Ha pubblicato studi di storia siciliana, come il “Contributo alla storia dell’Inquisizione di Sicilia nei secoli XVI e XVII”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Alberto_Garufi
Cielo D’Alcamo, nato ad Alcamo in provincia di Trapani (prima metà del sec. XIII) – Rimatore siciliano del 1200, autore dell’opera dialettale-giullaresca Il Contrasto dal luminoso inizio Rosa fresca aulentissima…
https://it.wikipedia.org/wiki/Cielo_d%27Alcamo
Domenico Scinà, nato a Palermo (1765-1837) – Docente di Fisica all’Università di Palermo. La sua opera maggiore: “Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Scin%C3%A0
Elio Vittorini, nato a Siracusa (1908-1966) – Scrittore tendenzialmente antifascista, tra le sue opere Piccola borghesia (1931), Il garofano rosso (1933-34); Nei Morlacchi -
Viaggio in Sardegna (ovvero: Sardegna come un'infanzia) (1936); Conversazione in Sicilia (1938-39); Uomini e no (1945); Le donne di Messina (1949); Erica e i suoi fratelli - La garibaldina
(1956). A lui è dedicato uno degli otto Parchi Letterari in Sicilia denominato “Conversazione in Sicilia”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Elio_Vittorini
Ercole Patti, nato a Catania (1904-1976) – Scrittore e giornalista. Il suo primo successo letterario gli venne con Quartieri alti (1940), mentre Un bellissimo novembre del 1967
fu salutato come il suo romanzo più felice.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ercole_Patti
Gesualdo Bufalino, nato a Comiso in provincia di Ragusa (1920-1996) – Romanziere. Nel 1981 vince il premio Campiello con Diceria dell'untore. Altre sue opere: Museo d'ombre,
Dizionario dei personaggi di romanzo da Don Chisciotte all'Innominabile, e le poesie de L'amaro miele (1982); Argo il cieco ovvero I sogni della memoria (1984),Cere perse (1985), L'uomo invaso
(1986), Il malpensante, lunario dell'anno che fu (1987), La luce e il lutto (1988), Le menzogne della notte (1988); Saline di Sicilia (1988), Calende greche e Saldi d'autunno(1990), Qui pro quo,
Il Guerrin Meschino e Rondo della felicità (1991), il libro fotografico Il tempo in posa. Immagini di una Sicilia perduta (1992). Negli ultimi anni di vita pubblica Bluff di parole (1994), Il
fiele ibleo, I languori e le furie (1995), e Tommaso e il fotografo cieco ovvero il patatràc (1996).
https://it.wikipedia.org/wiki/Gesualdo_Bufalino
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nato a Palermo (1896-1957) – Duca di Palma e principe di Lampedusa. Scrisse “Il Gattopardo” pubblicato, postumo, l’11 novembre 1958 da Feltrinelli,
con il quale nel 1959 vinse il premio Strega. Altre sue opere sono: Racconti (1961), le Lezioni su Stendhal (1977) e Invito alle lettere francesi del Cinquecento (1979). La sua importanza è stata
riconosciuta anche attraverso l’istituzione di un Parco Letterario in Sicilia a lui dedicato, denominato “Il Gattopardo”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Tomasi_di_Lampedusa
Giuseppe Villaroel, nacque a Catania nel 1889 e morì a Roma nel 1965.
Fu poeta, letterato, romanziere e saggista. Fondò a Catania le riviste Matelda nel 1910 e Siciliana nel 1914. A partire dal 1919, attraverso la istituzione del Giornale dell'isola letterario, un supplemento al Giornale dell'isola, diede ampio spazio ad articoli di noti scrittori come Croce, D'Annunzio, Deledda, ecc. Come romanziere scrisse due romanzi: Amarsi a Viareggio e La donna e il vortice. Nel 1957 pubblicò Via Etnea, una serie di saggi e racconti sulla Catania del primo novecento. La sua produzione più numerosa riguarda i 12 volumi di versi tra i quali ricordiamo: Pei chiostri dell'anima, La tavolozza e l'oboe, Il cuore e l'assurdo, Quasi vento d'aprile.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Villaroel
Giuseppina Landolina, nata a Villafrati in provincia di Palermo, dove vive e lavora come educatrice presso l’asilo comunale. Con il romanzo Il figlio di Giove è al suo esordio
letterario.
Giovanni Verga, nato a Vizzini in provincia di Catania (1840-1922) – Massimo esponente del Verismo. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Una peccatrice, Storia di una capinera, Eva,
Eros, Tigre reale, , Nedda, Il marito di Elena, Vita dei campi, Novelle rusticane. I suoi capolavori: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. Altre opere: Le Novelle, Per le vie, Arce. I drammi:
Cavalleria Rusticana, In portineria, Dal tuo al mio. A Giovanni Verga è stato dedicato un Parco Letterario che prende il nome dal suo più famoso romanzo “I Malavoglia”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Verga
Ignazio Buttitta, nato a Bagheria in provincia di Palermo (1899-1997) – Scrittore e poeta dialettale. Tra le sue opere ricordiamo: Sintimintali (1923), Lu pani si chiama pani (
1954), Io faccio il poeta (1972- premio Viareggio), Il poeta in piazza (1974), Le pietre nere (1983).
https://it.wikipedia.org/wiki/Ignazio_Buttitta
Leonardo Sciascia, nato a Racalmuto nell’entroterra Agrigentino (1921-1989) – Scrittore anticonformista fu il primo a denunciare con lucidità critica i mali della Sicilia. Tra le
opere di narrativa e saggistica ricordiamo: Favole della dittatura (1950), Pirandello e il pirandellismo (1953), Le Parrocchie di Regalpetra (1956), Gli zii di Sicilia (1958), Il giorno della
civetta ( 1961), Pirandello e la Sicilia (1961), Il Consiglio d’Egitto (1963), Morte dell’Inquisitore (1964), A ciascuno il suo (1966), La corda pazza (1970), Il contesto (1971), Il mare colore
del vino (1973), Todo Modo (1974), La scomparsa di Majorana (1975), I pugnalatori (1977), Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia (1977), L’affare Moro (1978), Nero su nero (1979), Dalle parti
degli infedeli (1979), Il teatro della memoria (1981), Occhio di capra (1984), Stendhal e la Sicilia (1984), Cronachette (1985), Porte aperte (1987), Il cavaliere e la morte (1988), Una storia
semplice (1989), A futura memoria (se la memoria ha un futuro) (1989). A Leonardo Sciascia è stato dedicato il Parco Letterario "Le Parrocchie di Regalpetra".
https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Sciascia
Luigi Pirandello, nato ad Agrigento (1867-1936) – Scrittore, drammaturgo e narratore, nel 1934 ebbe il più grosso riconoscimento a livello mondiale del suo talento con
l’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura. Tra i romanzi ricordiamo L’esclusa (1901), Il turno (1902), Il fu Mattia Pascal (1904), I vecchi e i giovani (1909 prima parte, 1013 seconda
parte), Suo Marito (1911), Si gira…(1915). Tra le opere teatrali: Pensaci Giacomino!, Liolà (1916); Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Il piacere dell'onestà (1917); Ma non è una cosa
seria e Il gioco delle parti (1918) e nel 1921 il suo capolavoro “Sei personaggi in cerca d'autore”. La sua produzione teatrale prosegue con Enrico IV e Vestire gli ignudi (1922); L'uomo dal
fiore in bocca ( 1923); Ciascuno a suo modo (1924); Questa sera si recita a soggetto (1930). Nel 1926 viene pubblicato il romanzo Uno, nessuno e centomila e nel 1928 il dramma La nuova colonia. A
lui è dedicato un Parco Letterario in Sicilia dal nome “Nel cerchio del caos”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Pirandello
Nino Martoglio, nacque a Belpasso in provincia di Catania nel 1870. Fu giornalista, poeta e commediografo. Fu anche animatore teatrale, infatti, lanciò molti attori fra i quali Angelo Musco.
Abbandona ben presto le sue ambizioni di diventare capitano di marina fondando nel 1889 a soli 19 anni un settimanale umoristico e satirico scritto anche in lingua siciliana, il D'Artagnan, dove pubblicò tutte le sue poesie, raccolte in seguito per gran parte nella raccolta "La Centona", che vennero apprezzate da Giosuè Carducci soprattutto per il verismo descrittivo delle bellezze del caratteristico paesaggio dell'isola.
Nel 1901 decise di dedicarsi al teatro. Infatti, nell'aprile del 1903 debuttò con una compagnia formata e diretta da lui al Teatro Manzoni di Milano.
Le opere di Nino Martoglio raggiunsero ben presto una gran notorietà.
Il suo nome è legato soprattutto a due opere composte per Angelo Musco: "San Giuvanni decullatu" del 1908, e "L'aria del continente" del 1910.
Collaborò poi con Luigi Pirandello componendo "A vilanza" del 1917 e "Cappiddazzu paga tutto" del 1917.
https://it.wikipedia.org/wiki/Nino_Martoglio
Nino Savarese, nato ad Enna (1882-1945) – Narratore e saggista, scrisse diversi romanzi e novelle tra cui: Novelle dell'oro (1913), L'altipiano (1915), Pensieri e allegorie
(1920), Singolari avventure (1936), narrazioni liriche quali Gatteria (1925) e Malagigi (1929). Altre opere: Sogno di una vita breve, I sette dormienti, Filippa, Morte di un porco, Rossomanno
(1935) e I fatti di Petra (1937). Per celebrare la sua memoria è stato a lui dedicato l’ottavo parco letterario in Sicilia “Altopiano”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Nino_Savarese
Pietro Mignosi, nato a Palermo (1895-1937) – Alcuni suoi scritti: “Il prossimo”, “L’azzalora”, “Perfetta letizia”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Mignosi
Saba Cloos, nata a Palermo, giallista, il suo ultimo romanzo Delitto a Palermo edito nel 2002 da Dario Flaccovio Editore.
Salvatore Quasimodo, nato a Modica in provincia di Ragusa (1901-1968) – Scrittore e poeta, nel 1959 gli viene assegnato il premio Nobel per la Letteratura. Tra i suoi numerosi
scritti ricordiamo la raccolta di poesie Acque e terre (1930), Oboe sommerso (1932), Odore di eucalyptus (1932) con il quale vince il premio dell’Antico Fattore a Firenze, Erato e Apòllion
(1936), Poesie (1938), Ed è subito sera (1942), Giorno dopo giorno (1947), La vita non è sogno (1949), Il falso e vero verde (1956), La terra impareggiabile (1958), Il poeta e il politico (1960),
Dare e avere (1966). A lui è dedicato il Parco letterario “La terra impareggiabile”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Quasimodo
Simonetta Agnello Hornby, nata a Palermo, 56 anni, ha vissuto per trent’anni a Londra dove ha svolto la professione di avvocato. Il suo primo romanzo La Mennulara (edito da
Feltrinelli nel 2002).
https://it.wikipedia.org/wiki/Simonetta_Agnello_Hornby
Stefano D’Arrigo, nato ad Alì Terme in provincia di Messina (1919-1992) – Tra le sue opere una raccolta di poesie Codice Siciliano (1957), il capolavoro che lo ha reso famoso
Horcynus Orca (1975) e il romanzo La cima delle nobildonne ( 1985). All’autore è stato intitolato il Parco Letterario “Horcynus Orca”.
Vincenzo Auria, nato a Palermo (1625-1710) – Cancelliere del regno di Sicilia. Scrisse “Historia delli Viceré di Sicilia dal 1409 al 1697”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Auria
Vincenzo Consolo, nato a S. Agata di Militello in provincia di Messina (1933-) Romanziere e saggista dal 1968 vive e lavora a Milano. Ha pubblicato numerosi romanzi, ambientati
soprattutto in Sicilia. Ha vinto il Premio Pirandello per il romanzo Lunaria nel 1985, il Premio Grinzane Cavour per Retablo (1988), il Premio Strega (Nottetempo, Casa per casa, 1992) e il Premio
Internazionale Unione Latina (L’olivo e l’olivastro, 1994). Il suo ultimo libro Lo spasimo di Palermo (1998).
https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Consolo
Vincenzo Littara, nato a Noto in provincia di Siracusa (1550-1602) - Poeta, storico e filologo illustre, autore del “Derebus Netinis”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Littara
Vitaliano Brancati
Vitaliano Brancati, scrittore, sceneggiatore e saggista, compì gli studi universitari a Catania, a cavallo tra le due guerre mondiali. Nella stessa città e nello stesso momento storico Brancati ambienta i due suoi più celebri romanzi: Don Giovanni in Sicilia e Il Bell’Antonio.
Una descrizione vivida della celebre via Etnea si trova nel secondo romanzo: “Il terrazzino sporgeva da un lato sul corso, la via Etnea, lunga tre chilometri, fragorosa di vecchi tram, di frustate sul dorso di magri cavalli, di conversazioni, risate, strilli di giornalai, ribollente di scarpellate, manate, gesticolamenti, urtoni, inchini”.
Altre strade, piazze, scorci e ritagli di vita vissuta del capoluogo etneo vengono evocati nei due romanzi in maniera particolareggiata: la Chiesa del Carmine in piazza Carlo Alberto, piazza Roma, al centro della quale sta la statua equestre di Umberto I, porta Garibaldi, Via dei Crociferi, via San Giuliano. Della città viene poi raccontata, alla fine de Il Bell’Antonio, la desolazione della distruzione dopo la II guerra mondiale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vitaliano_Brancati