Zona di particolare bellezza, grazie anche alla ricca vegetazione presente sui versanti e nel fondo valle. Si chiama Cava dei Servi perché si dice che in passato qua venissero i Servi di Dio.
Essa alterna pareti rocciose a strapiombo, a zone dall'andamento pianeggiante, a gole profonde invase dall'acqua del torrente.
Si possono ammirare boschi con lecci e querce, e tratti di Gariga, tipica formazione discontinua di cespugli e piccoli arbusti, fra i quali predominante è il timo arbustivo, che è un'essenza aromatica, cibo preferito delle api, le quali producono il più famoso miele ibleo, appunto il miele di timo. Infine, sono presenti larghi tratti di macchia mediterranea. Nella parte iniziale, la Cava dei Servi (di Dio), diventata Parco forestale, si presenta ampia e di facile accesso.
Lungo la cava scorre il torrente Tellesimo, un affluente del Tellaro, che forma ad un certo punto del suo corso il Gorgo della campana, un laghetto a forma circolare di cui non si è ancora riusciti a misurare la profondità. Questo torrente è uno dei più singolari della zona iblea: nasce in contrada Bellocozzo all'interno proprio della Cava dei Servi e termina dopo circa 15 km confluendo nel fiume Tellaro, in territorio di Noto. Il letto lungo cui scorre il Tellesimo ha pareti a strapiombo traforate da parecchie grotte, e diventa, nella parte terminale, stretto e tortuoso, conservando così, grazie alla sua impervietà, un ecosistema ancora integro.
Per quanto riguarda la fauna, oltre ad uccelli come falchi, poiane, beccacce e tortore, si possono incontrare volpi, martore, istrici e gatti selvatici. Cava dei Servi fu abitata dall'uomo fin dalla preistoria. Su una collina chiamata Cozzo Croce si trovano, infatti, alcune necropoli attribuibili all'età del bronzo, con due monumenti funerari (dolmen) realizzati con lastroni infissi nel terreno e disposti circolarmente.
immettersi sulla Strada Statale 194 per Giarratana, seguire le indicazioni per San Giacomo o Giarratana fino ad immettersi in contrada Bellocozzo, una stradina sulla destra. Dopo pochi km, al bivio, svoltare a destra e seguire le indicazioni per Cava dei Servi.