Le cave d'Ispica
È una vallata che si estende in 13 km di lunghezza, da Modica fino a raggiungere la città da cui prende il nome (Ispica). È un sito archeologico di notevole interesse storico in cui sono raccolte numerose testimonianze di epoche diverse, dalle grotticelle sicule a forno dell'età del bronzo, alle catacombe cristiane del Basso Impero (IV-V secolo d.C.), dagli affreschi rupestri della Grotta dei Santi, ai ruderi della chiesetta bizantina di S. Pancrati. Notevole la catacomba della Larderia, un cimitero ipogeico che in circa 500 m2 (secondo in Sicilia per estensione) racchiude ben 464 tombe, suddivise in tre gallerie sotterranee, delle quali la principale è lunga circa 30m. Il sito è in effetti una vera e propria città nella roccia, dove nei pressi delle grotte abitate dagli uomini e dagli animali domestici, ce ne erano altre adibite a magazzini, o a luoghi di culto con altari e affreschi sulla roccia. Infine, nascoste dalla vegetazione o protette da una certa difficoltà di accesso, negli anfratti più ripidi della cava, si trovano centinaia di grotte ad uso funerario. La cava, presenta una vegetazione rigogliosa, attrazione per varie specie di uccelli, tale da conferire al luogo notevole importanza anche dal punto di vista naturalistico. Celebre e di grande interesse storico ed archeologico è il Castello Sicano a cinque piani, interamente incassato nella roccia, vera e propria fortezza scavata in una parete calcarea che scende a picco per trenta metri di altezza. Forse era la residenza del principe del luogo.
raggiungere la via Risorgimento e alla prima rotatoria (subito dopo il benzinaio), immettersi nella Strada Provinciale 32. Proseguire dritto fino alla segnaletica per Cava d’Ispica, che vi guiderà alla meta.