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Il giardino a GENNAIO
Consigli per il giardino a gennaio
Inverno triste o primavera precoce?
Gennaio può significare entrambi: ancora avvolto da gelo e neve, oppure messaggero dei primi segni di primavera. Se è caduta molta neve ricordatevi di scuotere i rami delle sempreverdi per rimuovere il pesante manto di neve, in modo da evitare che si spezzino. Per aiuole e filari il manto nevoso rappresenta invece un’ideale protezione termica. Per il resto la neve va spazzata e bisogna anche spargere la ghiaia o il sale.
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Il giardino a FEBBRAIO
Il giardino vi chiama!
Seminare, piantare, trapiantare – questo si può fare solo se sono finite le gelate. Se è così, potete procedere con il trapianto delle piante perenni a fioritura precoce, come per esempio le primule, e dei primi cespugli da frutta. Chi possiede una serra può cominciare con la semina delle verdure. Importante: verificate se il terreno è ancora fertile. Alcuni tipi di verdure (spinaci, carote, prezzemolo) possono essere seminati già all’aperto.
Questi sono i lavori da fare nell’orto a febbraio:
• Potare gli alberi da frutto, soprattutto melo, pero, susino e arbusti da bacca
• Nelle giornate più temperate si possono già seminare carote, ravanelli, rafano, prezzemolo, spinaci e cipolle (proteggere le superfici seminate con stuoia o telo)
• Rimuovere i resti del sovescio o il pacciame e dissodare in superficie i filari, eventualmente mischiare del compost al terreno
• Raccogliere songino, cavolo nero e cavoletti di Bruxelles
• Controllare la facoltà germinativa delle sementi dell’anno precedente (la cosa migliore è porre i semi fra dei fogli di carta da cucina inumidita)
Questi sono i lavori da fare in giardino a febbraio:
• Il tempo collabora? Allora potete già piantare le primule, le viole del pensiero e le pratoline
• Prima che diventi troppo caldo: affrettatevi a seminare le piante che hanno ancora bisogno di freddo per germogliare (aquilegia, silvia, aglio ornamentale ecc.)!
• In casa è possibile effettuare la semina precoce dei fiori da balcone
• Non dimenticatevi inoltre delle piante conservate in vaso al coperto: innaffiatele regolarmente e controllate che non siano attaccate dai parassiti. Potare abbondantemente i gerani svernati
• Potare gli arbusti ornamentali, i salici e le siepi
Tutto è pronto per la primavera!
Benvenuta Primavera! A marzo è già tutto pronto per l’arrivo della primavera. L’inizio della primavera, dal punto di vista metereologico e di calendario è alle porte. Primule e violette, salicone e nocciolo, ora fanno a gara a chi fiorisce prima. E anche nell’orto e nel giardino delle erbe sta succedendo qualcosa. Nella nostra check-list trovate tutto ciò che dovrete fare nel vostro giardino e nel vostro orto in questo periodo.
Chi vuole raccogliere deve seminare
● Terminate in marzo il taglio degli arbusti da frutta
● Se necessario concimate la superficie dell' aiuola con il compost
● Giardino di erbe: dragoncello, levistico, melissa; ora possono essere divise o seminate. La lavanda deve essere potata per circa un terzo (ma non potare in profondità nel legno vecchio).
Seminate il prezzemolo
● Seminate insalata, carote, radicchi e cipolle
● Piantate le patate solo con una temperatura del terreno superiore ai 7 °C
● Spostate le piante di pomodori e di peperoni sul davanzale, pulite accuratamente i bastoncini dei pomodori dell’anno precedente (peronospora)
● Zappate l’aiuola delle fragole rendendola piatta e successivamente coprite con materiale di pacciamatura. In giornate calde: arieggiate le serre e le serrettine incubatrici
Così diventa veramente colorato
● Concimate narcisi, tromboni, giacinti e tulipani
● I bucaneve, dopo la fioritura, possono essere divisi e poi interrati nuovamente
● Seminate all’aperto speronella, velo da sposa, fiordaliso o papavero selvatico
● Piantate primule e viole del pensiero
● Piantate il tubero della dalia per farla germogliare in un vaso
● Potate i germogli sfioriti dell’ erica resistente al freddo
● In giornate calde: togliete dalle piante le protezioni dal freddo come ad esempio velli, tappeti di rafia o teli
● Potate le siepi sempreverdi
Preparate le zone verdi per la primavera
● Spianate con un rullo le disuguaglianze formate dal gelo
● Tagliate il prato e arieggiate (elimina l’infeltrimento del prato); eventualmente ai confini delle aiuole tagliate i bordi del prato
● Per chi non vuole scarificare: prima della germogliatura rastrellate il prato con forza e arieggiate
● Successivamente concimate e/o riseminate
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Il giardino ad APRILE
Tutto diventa verde!
Quando le foglie germogliano e se il tempo di aprile lo permette…. infilate le scarpe da giardino e avventuratevi fuori in giardino....dove ci sono un sacco di cose da fare – dalla prima sarchiatura fino alla realizzazione delle aiuole. Vi faremo vedere cosa potete fare nel giardino e nell’orto e come il vostro giardino possa diventera un luogo piacevole per i vostri animali.
In aprile c’è molto da fare
● Aiuole: estirpate le erbacce e rendete il terreno piatto, eventualmente inserite della terra di compostaggio
● Seminate piselli, cavoli, insalata, carote, rafano, spinaci e le prime varietà di cavoli
● Seminate o piantate erbe: questo vale per borragine, aneto, prezzemolo, coriandolo, cumino ed erba cipollina, così come per le erbe pluriennali come la melissa, la menta piperita, la salvia, il
timo, il rosmarino, l'origano, il dragoncello, il rafano e l' aglio
● Piantate patate novelle (altezza di circa 10 cm di profondità, con una distanza l’una dall’altra di 35 cm)
● I rovi (more) possono essere ancora potati così come i peschi
● Ribes, lamponi e le more si possono ora moltiplicare tramite la propaggine (incurvare il pollone dall’arbusto fino al terreno e coprire con la terra).
Così diventa veramente pieno di colori
● Seminate i fiori estivi come i girasoli e la calendula, la cappuccina, la veccia o la malva regina
● Erba, felci e piante perenni che fioriscono in autunno possono ora essere divise
● Tagliate il bosso così da stimolare una nuova germogliatura (sostanzialmente il periodo migliore per la potatura del bosso è prima del solstizio d’estate /21 giugno)
● Le dalie ora, dopo la sistemazione invernale, vengono messe in vaso (in una posizione protetta) e poi, da metà maggio, nelle aiuole
● Potate le rose; questo aiuta una forte germogliatura. Le potature devono essere effettuate circa 0,5 centimetri sopra i boccioli. Eventualmente concimate
● In via preventiva, contro le malattie fungine, serve un preparato di equiseto.
Il mese di maggio è arrivato
Quando tutto fuori fiorisce, il giardino ha raggiunto il suo periodo di rigoglio. Meli e ippocastani, lillà e maggiociondoli – tutti ora mostrano il loro lato migliore. Nella nostra check list potete trovare esattamente tutto quello che potete fare nel vostro giardino ornamentale e nel vostro orto, e come il vostro giardino può diventare un luogo fantastico per i bambini.
I semi dei fagioli , prima della semina, devono essere messi una notte in acqua. Questo accelera la germinazione.
Cosa c’è da fare a maggio?
● Possono essere seminati: insalata, radicchio, rapa, porro, carote, barbabietola rossa e fagioli
● Dopo la metà di maggio possono essere piantate all’aperto anche le piante con fioritura anticipata come peperoni, pomodori, zucchine oppure cavolini di Bruxelles (in caso di rischio di gelata
durante la notte meglio coprirli con un telo)
● Per lamponi, more e fragole coprite il terreno con materiale per pacciamatura
Seminare, mietere, tagliare
● Dopo la metà di maggio portate le piante in vaso all’aperto (dalla cantina buia, alla scala di casa semi buia e solo dopo in giardino)
● Piantate tuberi e bulbi di fiori estivi come dalie, gladioli oppure begonie (i tuberi delle dalie vanno prima puliti e poi eventulmente divisi)
● Seminate i fiori estivi
● Cura del prato: da subito bisogna tornare a tagliare il prato regolarmente. Chi non lo avesse ancora fatto, adesso dovrebbe anche arieggiare le zone spoglie
● Dopo la fioritura potate il mandorlo. Staccate le vecchie infiorescenze dai rododendri e dai lillà
● Cura del laghetto: riportate le ninfee dalla sistemazione invernale al laghetto.
Dipende tutto da “Che tempo fa”
A giugno, da una parte, si può seminare e piantumare alacremente, dall’altra è già tempo di raccolta di fragole, rabarbaro o camomilla. A seconda del tempo, il periodo pre-estivo può mostrare ancora il suo lato freddo oppure essere già così secco e caldo da dover usare annaffiatoio e tubo dell’acqua. In questa sezione potete trovare cosa fare nel vostro orto e nel vostro giardino ornamentale e che cosa insegnare in modo giocoso in materia di erbe ai vostri bambini.
Consiglio:
Per un accurato taglio delle siepi: tirare una corda lungo la siepe e tagliare i rami rispettivamente davanti e dietro fino alla corda.
Dal niente non cresce niente
Le corrette cure da fare nel mese di giugno
Il giardino a LUGLIO
Vacanze a casa
Luglio non solo è il mese in cui il giardino è nel pieno della fioritura ma è anche il periodo della raccolta e delle vacanze. Dove potrete rilassarvi al meglio se non nel vostro giardino – con una torta di ribes, appena cotta, stando tra rose rampicanti, bocche di leone e lavanda? Nella nostra check-list potete trovare tutto quello che potrete fare, in questo periodo, nel vostro orto e nel vostro giardino ornamentale in materia di erbe da cucina
Consiglio:
Il tubo dell’acqua è rigido? Durante la notte mettetelo in acqua e ammoniaca; in questo modo tornerà di nuovo morbido
Giardino delle erbe
E’ ora tagliare e far seccare
Le erbe come la maggiorana, l’origano, il rosmarino, la salvia ed il timo, una volta essiccate, se chiuse ermeticamente e al buio, mantengono il loro gusto aromatico per mesi. I semi essiccati di cumino e di finocchio hanno un sapore speziato. Il basilico, il prezzemolo, l’erba cipollina, il cerfoglio e l’aneto possono essere surgelati.
Consiglio:
I sacchettini profumati alla lavanda inseriti negli armadi dei vestiti aiutano a combattere le tarme.
Nel mese di luglio c’è molto da raccogliere!
Annaffiare, concimare, tagliare…
Tutto profuma di freschezza
E' tempo di raccolta!
Quando l‘erica fiorisce e il sorbo è maturo, significa che l'estate sta volgendo al termine. Tutto è ancora in piena fioritura. Non avete però molto tempo per godervi le rigogliose dalie ed echinacee: in giardino è tempo di raccolta. Nella nostra check-list potrete scoprire come curare il giardino ornamentale e il vostro orto e che cosa potete fare con i vostri bambini in tema di scienze naturali pratiche e costruzioni di rifugi per insetti.
Prato estivo
La cura è importante
Per evitare che il vostro prato venga bruciato dal sole, in estate dovreste aumentare l’altezza del taglio. Per evitare che il prato diventi secco, è naturale che occorra annaffiarlo, meglio se di prima mattina. In caso di tempo variabile è inoltre consigliabile una rasatura frequente. I rasaerba lavorano il materiale di taglio e lo spargono subito sulla superficie del prato.
Consiglio:
Non tagliate mai il prato troppo corto, l’altezza di taglio ottimale è tra i 4 ed i 5 cm.; in caso di clima secco oppure in posizioni d’ombra il minimo è 5-6 cm.
Foglie marce, pomodori verdi?
Attenzione alle malattie
E‘ tempo di raccolta dei pomodori. Cosa seccante solo nel caso in cui la peronospora abbia infestato le piante, in quanto i pomodori con macchie marroni profonde non sono più mangiabili. La malattia dei pomodori è causata da spore funginee, che il vento trasporta e che si sviluppano velocemente su foglie bagnate. Per questo motivo, non annaffiate mai le foglie!
Continuate ad effettuare diligentemente la raccolta…
● Procedete regolarmente con la raccolta di cetrioli, pomodori, zucchine, insalata e varietà di cavoli
● Eliminate regolarmente i germogli ascellari delle piante di pomodori
● Raccogliete la cipolla e l’aglio solo quando la foglia si secca oppure cade (in seguito le cipolle possono essere seccate al sole)
● Nell’annaffiare i cetrioli e le carote fate attenzione alla regolarità; ciò impedisce che questi scoppino oppure diventino amari
● Continuate a raccogliere le erbe e, secondo necessità, congelatele oppure seccatele
● Seminate le verdure invernali, come spinaci, valeriana , portulaca invernale oppure rucola
● Nel trapiantare le precoltivazioni nell’aiuola scegliete le piante più forti con il pane delle radici intatto
● Chi non ha effettuato in febbraio oppure in marzo la potatura degli arbusti, può provvedere ora a potare piante come il melo, il pero, il ciliegio, il pesco, i lamponi, la vite nonché gli alberi con le bacche
Rasare, piantare, annaffiare…
● Tagliate ora, per la seconda volta, il giardino fiorito ed il prato
● Potate le siepi (non tagliatele se ci sono ancora dei nidi d'uccelli)
● Smuovete la terra, mettete un po' di pacciame tra rose o arbusti, se necessario
● Alla fine del mese piantate le peonie, i gigli oppure le corone imperiali
● Secondo necessità piantate già i bulbi dei bucaneve, dei campanellini di primavera e dei narcisi
● Annaffiate regolarmente le piante da balcone e quelle da vaso, togliendo i fiori appassiti
Il giardino ad OTTOBRE
Curare gli alberi da frutto e piantare quelli nuovi
Ora è il momento di potare gli alberi da frutto, se si vuole che maturino altrettanto bene l’anno prossimo. La potatura di diradamento e manutenzione degli alberi da frutto dovrebbe avvenire nelle giornate più tiepide per permettere alle superfici di taglio di chiudersi più rapidamente.
Questi sono i lavori da fare ad ottobre nel vostro giardino ornamentale:
● Tagliare i cespugli, trinciare gli scarti e compostarli o utilizzarli per pacciamare
● Piantare i tuberi da fiore. Regola generale: piantarli nel terreno ad una profondità doppia rispetto alla grandezza del tubero
● Estrarre dal terreno i tuberi di dalie, gladioli e fresie e riporli, per l’inverno, in un luogo fresco e asciutto
● Concimare il prato
Questi sono i lavori da fare ad ottobre nell’orto:
● Concludere la raccolta della frutta e raccogliere le specie tardive
● Diradare i cespugli da frutta e pensare a quelli nuovi per il prossimo anno: ora è il periodo migliore per piantare gli alberi da frutto (eccezione: le varietà che amano il caldo come ad
esempio i peschi)
● Alberi da frutto: applicare degli anelli di colla a protezione contro i bruchi delle falene invernali
● Rivoltare i terreni pesanti; per quelli più leggeri basta un leggero dissodamento con la forca scavatrice
● Seminare il songino, la portulaca invernale o la rucola. Suggerimento: coprirli con dei teli!
La cura del prato in autunno
Rimuovete le estremità tagliate del prato
Fino a quando il prato cresce, bisogna continuare a tagliarlo regolarmente. In genere, comunque, la crescita termina completamente a fine autunno. E’ importante eliminare le estremità tagliate, altrimenti, con il tempo più umido e freddo, si accumulerà ben presto dell’acqua e si formeranno dei funghi. L’erba falciata può essere anche utilizzata come pacciame.
Rifugio invernale per i ricci
Fate in modo che i ricci svernino nel vostro giardino
Cosa fare con i cumuli di foglie secche? Lasciateli a terra dove sono! I cumuli di foglie e rami secchi fungono da comodi rifugi invernali per i ricci. Un’ulteriore protezione la offrono le cataste di legna, gli apparati radicali, i muretti a secco, i gradini, il compost, le siepi o i cespugli più folti. A proposito, i pozzi d’accesso delle cantine e i fossi sono delle vere e proprie trappole per questi animali, meglio coprirli!.
Consiglio pratico
Per proteggere i tuberi da fiore dalle arvicole e simili basta porli nella terra in un’apposita scodella coperta da filo di ferro.
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Il giardino a NOVEMBRE
Le prime gelate
A novembre capita che il freddo arrivi all’improvviso e con un forte calo della temperatura. Il gelo ha due facce per il giardiniere, che deve, da un lato, occuparsi di portare al coperto le piante invasate per tempo mentre,dall’altro, i cavoletti di Bruxelles e il cavolo nero, ma anche le prugnole, le sorbe e le cotogne ornamentali vengono raccolti soltanto dopo la prima gelata. Solo allora sviluppano pienamente il loro gusto (le prugnole, sorbe e cotogne ornamentali devono essere ancora lasciate per qualche tempo nelle cassette).
Questi sono i lavori da fare a novembre nel giardino ornamentale:
● Si possono ancora piantare numerosi cespugli e arbusti nonché siepi a foglie caduche, come ad esempio il carpino
● Rimuovere adesso tutti i fiori estivi annuali, rincalzare i cespugli e le rose (non potare eccessivamente!) con del fogliame e proteggere eventualmente le rose con dei rami secchi
● Estrarre i tuberi di dalie e gladioli, lasciarli seccare e riporli per l’inverno in una cassetta con della sabbia umida
● Legare l’erba della Pampa e rincalzare con del fogliame attorno alle radici
Questi sono i lavori da fare a novembre nell’orto:
● Raccogliere indivie, cavolo cinese, cavolo rosso e bianco e verza
● Raccogliere cavoletti di Bruxelles e cavolo nero solo dopo la prima gelata – lo stesso vale per le prugnole, le sorbe e le cotogne ornamentali (i frutti selvatici vanno gustati solo dopo essere
stati depositati per un periodo in cassetta!)
● Raccogliere il prezzemolo e piantare le cipolle da semina invernali
● Rivoltare i terreni pesanti; per quelli più leggeri basta un leggero dissodamento con la forca scavatrice
● Chi vuole, può seminare adesso il sovescio nei filari
● Ringiovanire e concimare gli alberi da frutto. Una mano di calce protegge i tronchi dalle fessure causate dal gelo
Aiuole ben protette
Prevenite i danni del gelo
Sia le aiuole invernali che quelle ripulite dovrebbero essere protette, al più tardi adesso, dal gelo. Foglie raccolte, erba tagliata e pacciame di corteccia proteggono dal gelo e dalla perdita di nutrienti.
Consiglio pratico:
Si può ancora procedere ad un’ultima semina di insalate invernali e verdure tardive.
Mangiatoie per gli uccelli
Il giardino offre agli uccelli cibo in abbondanza tutto l’anno. Quando gela e nevica, però, il cibo inizia a scarseggiare. Da quel momento in poi dovreste dar da mangiare regolarmente agli uccelli. I dispenser automatici per il cibo sono quelli che meglio si prestano allo scopo. Essi impediscono che il cibo si inumidisca o che si sporchi. In linea di principio generale ci sono due tipi di alimenti: per i granivori e per gli onnivori. I semi di girasole sono adatti per i granivori come il fringuello e il passero. I sacchettini di semi, i fiocchi d’avena, l’uva passa e la crusca servono invece a nutrire le cinciallegre, i pettirossi o i merli, i quali si annoverano fra gli onnivori.
Questi sono i lavori da fare a dicembre nell’orto:
● Raccogliere carote, sedano e rape rosse
● Per raccogliere songino, cavoletti di Bruxelles, cavolo nero e porri tutto l’inverno è necessario proteggere i filari dal gelo con delle foglie secche o degli sterpi
● Alberi da frutta: una mano di calce protegge i tronchi dalle fessure che si creano con le gelate. E ancora: ora che hanno perso le foglie, è più facile ricercare eventuali parassiti degli
alberi.
● Rigirare il compost, eventualmente aggiungere dell’acceleratore di compostaggio
● Potare la vite
● Riparare e pulire accuratamente gli attrezzi da giardino
Questi sono i lavori da fare a dicembre in giardino:
● È il momento di preparare le talee di forsythia e ligustro. In una giornata priva di gelate infilare dei piantoni lunghi 20 cm semplicemente nel terreno (funziona anche per la vite)
● Proteggere le rose con dei rami secchi o delle protezioni apposite (coperture di juta o cocco, teli per pacciamatura ecc.) dal sole invernale
● Per evitare che il bambù si secchi durante l’inverno: innaffiarlo nei giorni privi di gelate!
● In caso di forti nevicate scuotere o ripulire con la scopa i rami delle sempreverdi dalla neve
● Proteggere lo stagno in giardino per evitare che si geli completamente
● Innaffiare solo moderatamente le piante in vaso nella loro postazione invernale
Decorazioni natalizie con rami verdi
Trovate l’ispirazione nel vostro giardino
Per trovare ispirazione per una decorazione natalizia festosa, possono bastare due passi in giardino. Con i rami di abete o di conifera, qualche ramoscello di agrifoglio e con un po’ di abilità manuale è possibile creare delle corone dell’avvento, ma anche delle bellissime composizioni o ghirlande. Per finire aggiungete qualche pigna – ed ecco che la casa assume un aspetto natalizio. Troverete tutto il materiale per completare la decorazione delle vostre realizzazione nei negozi OBI.
Consiglio pratico
Le bacche di agrifoglio, di rosa canina e di molte altre piante rappresentano, in inverno, un’importante fonte di nutrimento per gli uccelli.