Cellulari e smartphone conservano dati difficili da cancellare, ma seguendo alcuni piccoli accorgimenti è possibile tutelare la propria privacy.
I cellulari smartphone e i tablet rappresentano ormai dei veri e propri diari completi di ogni tipo d’informazione. Molti device mantengono in memoria i dati immessi a tempo indeterminato, e in caso di smarrimento o furto il rischio di vedere la propria privacy violata sarebbe elevatissimo. Seguendo alcuni piccoli accorgimenti è tuttavia possibile tutelarsi da simili inconvenienti.
In primo luogo è bene cancellare dopo ogni telefonata quanto eventualmente digitato durante la conversazione, e se possibile resettare periodicamente la lista delle chiamate effettuate e ricevute. Anche la rubrica del tablet e dello smartphone va utilizzata in modo sobrio e non sconsiderato, inutile immettere troppe informazioni personali a fianco al contatto appena salvato.
È poi buona norma cancellare gli sms inviati, considerato soprattutto che alcuni servizi telefonici consentono di effettuare pagamenti inviando per l’appunto un semplice messaggio. Per autorizzare un trasferimento di denaro di fatto è sufficiente inviare un messaggio con l’importo e il numero di conto PayPal del destinatario, e a quel punto PayPal effettuerà una chiamata in cui inserire un codice segreto. Il rischio che questo codice venga immagazzinato nel nostro device e poi eventualmente sottratto da un malintenzionato è concreto, ecco che cancellare gli sms potrebbe costituire un utile accorgimento.
È infine consigliabile utilizzare pin o password al momento dell’accensione del device, così da rendere quasi impossibile per un eventuale ladro la possibilità di accedere all’OS o alla schermata principale dello smartphone.