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Macchie di burro e altre macchie di grasso:
si strofinano ed eliminano bene con acqua calda nella quale si è sciolto un po’ di sapone in scaglie. (Fate attenzione alle indicazioni riportate sui tessuti da pulire). Altrimenti strofinarle bene con alcool.
Macchie di cacao:
risciacquare subito a fondo la macchia con acqua fredda. Se non è scomparsa completamente, e trattasi di capi bianchi, questi possono essere esposti alla luce del sole che possiede un’azione sbiancante. Altrimenti trattare con un po’ di acqua salata.
Macchie di caffè:
lavare subito le macchie di caffè con acqua tiepida nella quale si è sciolto un po’ di sapone in scaglie.
Macchie di catrame:
si tolgono facilmente con del burro. Poi si lava l’indumento come di consueto. Se permane un alone di unto toglierlo come spiegato alla voce ‘Macchie di burro’.
Macchie di cera di candela:
grattare con cautela la cera. Stirare quindi la macchia sopra a della carta assorbente. Fate però attenzione a non sporcare con la cera fusa altre parti dell’indumento (inserire eventualmente un pezzo di cartone)
Macchie di cioccolata:
lavare con acqua calda. In caso di macchie ostinate strofinare con alcool etilico e poi sciacquare.
Macchie di crema da scarpe:
queste macchie di norma possono essere tolte con dell’olio di trementina (un olio che si estrae da abeti e larici ed è indicato anche per la cura di legni pregiati) o del burro. Lavare poi l’indumento.
Macchie di erba:
si tolgono bene con alcool etilico o alcool denaturato.
Macchie di frutta:
le macchie di frutta possono essere tolte con alcool etilico o denaturato. Lavare poi il capo nel modo abituale.
Gomma americana:
mettere in un sacchetto di plastica un cubetto di ghiaccio e appoggiarlo sopra alla gomma. Appena diventa dura la si può eliminare. Quindi spazzolare.
Macchie di muffa sulla biancheria:
mettere ammollo la biancheria nel latte acido per alcune ore, quindi lavare come di consueto.
Macchie di muffa sulle pareti:
asciugare bene con un phon le zone colpite. Spazzolare quindi la muffa con una spazzola morbida.
Macchie di pennarello: si tolgono picchiettandole con un panno imbevuto di alcool.
Macchie di rossetto:
si eliminano con alcool etilico o denaturato.
Macchie di ruggine: possono essere rese meno evidenti con del succo di limone o dell’acido citrico. Trattando ripetutamente le macchie in questo modo spesso scompaiono del tutto.
Macchie di sangue:
si tolgono lavandole subito e bene con acqua fredda. Non impiegare acqua calda altrimenti diventi molto difficile eliminare la macchia.
Macchie di tè:
si lavano con acqua calda. In casi ostinati eliminare le macchie con alcool etilico.
Macchie di uovo:
lavare subito l’indumento con acqua fredda. Le macchie ostinate possono essere ammorbidite con una miscela composta da un terzo di glicerina e due terzi di acqua.
Macchie di vino rosso:
sciacquare subito le macchie fresche con acqua fredda. Del sale da cucina sparso sopra alle macchie, dato che è igroscopico, ovvero assorbe i liquidi, aiuta ad estrarre il colore rosso.