Saper donare è quasi una professione.
Quando il dono è stato comperato in un negozio, bisogna togliere con cura il cartellino del prezzo. Se il donatore porta il suo dono in persona, chi lo riceve lo svolge con gentile premura e
dimostra la sua gratitudine, il suo piacere o la sua gioia, a seconda dei casi. Se l'oggetto non è di nostro gradimento, dobbiamo tuttavia mostrarci contenti, se non altro tenendo conto del
piacere che il donatore ha avuto nel cercare di farci cosa gradita.
I doni più graditi per una signora o una signorina:
fiori recisi o in vaso, dolci in scatola elegante, oggetti di profumeria: profumo finissimo, portacipria per borsetta, matita per le labbra, pettine di tartaruga o d'argento per borsetta;
borsette di pelle o di seta, per giorno o per sera; carta da lettera, con monogramma; astuccio con il necessario per il lavoro, per scrivere; penna stilografica d'oro o di gran marca;
collane moderne fantasia, braccialetti, spille, orecchini;
uno dei romanzi più in voga appena uscito, abbonamento ad una rivista di lusso, audiocassette o videocassette.
Per un uomo: fiori sciolti o in vaso, una bottiglia di lavanda o di acqua di Colonia adatta per uomo, liquori;
portafogli o portamonete di pelle, cravatta elegante, penna stilografica o portamatite d'oro;
libri d'attualità, audiocassette o videocassette, abbonamento ad una rivista d'arte.
Non dimenticate che una presentazione elegante, in confezioni distinte e accurate, rende il regalo assai più gradito perché denota uno speciale riguardo.
Le strenne natalizie
I doni che si fanno per Natale o per Capodanno prendono il nome di "strenne".
Nei paesi latini, le strenne sono per lo più riservate ai fanciulli: sono i doni che il Bambino Gesù porta ai bimbi buoni. Nei paesi anglosassoni, invece, le strenne sono per tutti, grandi e
piccini. Quest'uso si è diffuso anche da noi, specialmente da quando è venuta la lieta consuetudine dell'albero di Natale che va sempre più soppiantando la bella tradizione del nostro
presepio.
I doni di Natale o Capodanno variano a seconda del grado di parentela o di amicizia con le persone a cui si offre il dono, e, naturalmente, a seconda delle possibilità finanziarie del donatore.
Per fare un dono gradito, bisogna conoscere i gusti della persona a cui il dono è destinato. I doni consistono per lo più in fiori, dolci (immancabilmente il panettone), ninnoli, stampe o disegni
di chiaro valore artistico, libri, musica, ecc.
Un'altra simpatica consuetudine e quella di far regali ai bambini in occasione della Epifania: è la Befana che s'incarica di appendere al caminetto (quando c'è) la calza di dolci o di
giocattoli.
Regali per la Pasqua
Le "colombe", le campane o l'uovo di Pasqua sono i regali che si fanno in questa occasione. Le uova di Pasqua possono essere svariatissime e nell'interno possono contenere la sorpresa: che
sarà tanto più gradita, quanto più bella.
Altri doni
Oggi prolificano le feste e quindi i regali: festa del papà, della mamma, dei nonni, di San Valentino.
Ci sono poi occasioni precise in cui il dono è d'obbligo: compleanni, onomastici, matrimoni, fidanzamenti e tantissime altre occasioni che deve dettare il cuore. In ogni caso, è bene tenere
sempre a mente che il regalo ci rappresenta, per cui va scelto con cura.