Ecco alcune delle regole principali da seguire
per avere un comportamento educato a tavola,
quindi tutto ciò che a tavola è bene fare, o meglio, non fare.
1. Mai accomodarsi a tavola prima che la padrona di casa abbia
consegnato a ciascuno il suo posto e dato il segnale. Sedersi ben
diritti sulla sedia senza accavallare le gambe.
2. Non appoggiare i gomiti sul piano del tavolo, ma solo un tratto
dell’avambraccio, con le braccia accostate per non disturbare le
persone vicine.
3. Non infilare mai il tovagliolo nell’apertura del vestito, ma
tenerlo ben spiegato in grembo. Mentre si mangia non tamponarsi gli
angoli della bocca con la punta del tovagliolo.
4. Non incominciare a mangiare appena serviti con la scusa che il cibo
si fredda, ma aspettare che la padrona dia il segnale. Non esordire
con “buon appetito”, lodare ogni piatto senza esclamazioni esagerate.
5. Non portare le posate alla bocca tuffando la testa verso il piatto
dando l’impressione di voracità, non portare il coltello alla bocca,
non bere tutto di un fiato e non fare rumori sgradevoli masticando o
risucchi con la minestra.
6. Tenere le posate con garbo, non batterle sul piatto, non lasciarle
in disordine o a croce al termine del pasto, ma raccolte e messe
perpendicolari alla vostra persona.
7. Il cucchiaio non deve essere usato per avvolgere gli spaghetti, mai
abbandonarlo dentro la tazza del brodo, ma deporlo sul piatto
sottostante.
8. Se tra un boccone e l’altro dovete appoggiare coltello e forchetta
disponeteli a forma di V sul piatto senza metterli sulla tovaglia.
9. Mai mettere una posata usata da voi nel piatto di portata e neppure
prendere altro zucchero dalla zuccheriera con il cucchiaino del caffè.
10. Non parlare mangiando e masticare a bocca chiusa senza fare
smorfie, non bere con il boccone in bocca, non accostare le labbra al
bicchiere senza averle pulite.
11. Non fare servire piatti a parte.
12. Il vino si può rifiutare, mai allungarlo con l’acqua.
13. Accettare sempre la vivanda che viene servita, limitandosi
eventualmente al solo assaggio.
14. Non servirsi più di due volte della stessa vivanda e non lasciare
avanzi nel piatto.
15. Non scegliere i pezzi migliori sul piatto di portata lasciando dei
buchi, ma prendere la porzione più vicina.
16. Non tagliare subito tutta la carne a pezzetti, ma un pezzo alla volta.
17. Non fumare mangiando, o tra una portata e l’altra, ma solo con il
consenso della padrona di casa dopo il dessert.
18. Alle signore non è consentito andare a pranzo inondate di profumo
o rifarsi a tavola il trucco.
19. Non prendere il sale con le dita o con la punta del coltello.
20. Non soffiare sulla minestra, ma girarla con il cucchiaio.
21. Non tagliare il pesce con il coltello, se non ci sono posate per
il pesce aiutarsi con la forchetta e con del pane.
22. Non usare il coltello per spalmare e per tagliare uova e frittate.
23. Non tagliare il pane con il coltello, non addentarlo, ma
spezzettarlo. La padrona di casa ha il compito di presentarlo già
tagliato o a rosette ecc.
24. La forchetta si usa solo per mangiare formaggio molto molle,
altrimenti si usa la punta del coltello.
25. Le salse devono essere messe sull’angolo del piatto e non cosparse
sui cibi.
26. Non togliere pellicine della carne dalla bocca, è ammesso farlo
solo per lische di pesce, ossicini, ma con molta discrezione e
rapidità.
27. Non sputare i noccioli nel piatto, ma depositarli nel pugno chiuso
messo davanti alla bocca.
28. Non usare stuzzicadenti, neppure mettendo la mano davanti alla bocca.