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Arte figurativa a Catania tra l'800 e il '900

 

Catania è stata culla di poeti, pittori ed artisti di ogni genere ed ambito. L'arte viene interpretata attraverso una scultura, un quadro o un manufatto al cui interno è incastonato lo spirito del suo creatore. 

 

Tra l’Ottocento e il Novecento, a Catania, si ebbe un’intensa circolazione di opere e di artisti che, con un linguaggio semplice e narrativo, hanno interpretato su tela il loro tempo e il loro rapporto con Catania.

   

Gli artisti portano sempre con sé e nella sua pittura la straordinaria ricchezza cromatica della loro terra. Questo leitmotiv è diventato il punto cardine e la potenza espressiva della produzione artistica di qualcuno di loro. Ogni loro dipinto è un esperienza vissuta, immaginata, pulsante, trasformata in una immagine colorata. 

  

Questi pittori hanno lasciato un’eredità non indifferente alle loro spalle. 

 

Qui ci soffermeremo a trattare la vita e le opere di alcuni artisti catanesi che, con i loro dipinti, hanno dato un contributo all’arte della città etnea

 

 L’arte figurativa catanese fra l'800 e il '900  rivive nelle opere di  Olivio Sozzi, Michele Rapisardi, Giuseppe Sciuti, Calcedonio Reina, Antonio Gandolfo, Natale AttanasioAlessandro Abate, Giambattista Sangiorgio, Emilio Greco, Jean Calogèro.

 

 

 Vediamo la loro vita artistica più nel profondo:

 

 

Olivio Sozzi

 

Michele Rapisardi

 

Giuseppe Sciuti

 

Calcedonio Reina

 

Antonino Gandolfo

 

Natale Attanasio

 

Alessandro Abate

 

Giovambattista Sangiorgio

 

Emilio Greco

  

Jean Calogero 

 

 

 

 

 

 

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