Natale Attanasio (Catania, 24 dicembre 1845 – Roma, 1923) è stato un pittore, scenografo e illustratore italiano.
Studiò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli, grazie ad un sussidio del Comune di Catania.
Le lezioni presso l’istituto di Belle Arti di Napoli e soprattutto la frequentazione assidua dello studio di Domenico Morelli determinarono i connotati essenziali del suo stile.
Divenne celebre come soggettista di opere storiche e di genere, ma anche come ritrattista.
Esordì alla Promotrice di Napoli del 1876 con l’opera Un pensiero dominante.
Partecipò a varie esposizioni partenopee organizzate dalla Promotrice con i quadri: Ricchezza e miseria, Gulnava e Lacrime e delitti (1877) (Esposizione Nazionale di Napoli).
Dal 1882 trasferì il suo studio a Roma e nel corso della sua fortunata carriera presentò dipinti di soggetto storico o di carattere sociale, oltre a eseguire numerosi ritratti di chiara impronta morelliana.
Nel 1884 presentò all'esposizione torinese quella che viene considerata la sua più celebre opera, Sunt lacrimae rerum (detta anche Le pazze), con cui vinse il primo premio. L'opera fu poi acquistata dalla Galleria d’Arte Moderna. Portata all'Esposizione Nazionale di Palermo (1891), è oggi nelle collezioni del Museo Civico di Catania al Castello Ursino.
Un'altra opera Bernardo Palissy (Bernard Palissy) divenne nota dopo l'acquisizione da parte di Re Umberto per la Galleria d’Arte di Palermo.
Nella sua città natale lavorò sotto commissione per le decorazioni del ridotto del Teatro Massimo Bellini e dell'abside della chiesa del Carmine. A Palermo decorò il palazzo del principe Montevago e a Roma la sala della lettura del Senato.
Dal 1886 al 1889 insegnò alla Scuola d'Arte e Mestieri di Catania.
La città di Catania gli ha dedicato una strada, in zona Barriera tra via Del Bosco e via Passo Gravina.