Unesco, Etna nel patrimonio dell'umanità
da "La Repubblica"
21 giugno 2013
L'agenzia Onu ha motivato la scelta con il fatto che il vulcano siciliano è uno dei "più emblematici e attivi del mondo"
PHNOM PENH - L'Unesco ha inserito l'Etna nel patrimonio mondiale dell'umanità definendolo come uno dei
vulcani "più emblematici e attivi del mondo". Se ne è scritto da circa 2.700 anni e questo rappresenta "uno dei più documentati record mondiali nel campo dei vulcani", aggiunge il comitato Unesco
riunito nella sua sessione annuale nella capitale cambogiana Phnom Penh. E ancora: "I crateri, le ceneri, le colate di lava le grotte di lava e la depressione della valle del Bobe, fanno del
monte Etna una destinazione privilegiata per la ricerca e l'educazione" contiuando ad avere un ruolo importante, capace di influenzare "la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienza
della terra". "La sua notorità, la sua importanza scientifica, i suoi valori culturali e pedagogici sono - conclude l'Unesco - di importanza mondiale".
La zona classificata come patrimonio mondiale fa parte del Parco dell'Etna creato nel 1987. Il ministero dell'Ambiente ha definito l'inserimento del vulcano nella lista Unesco "un risultato
importante che riconosce l'unicità del patrimonio naturale italiano, il valore delle politiche nazionali di conservazione e il lavoro svolto negli ultimi anni dal Parco dell'Etna e dal Ministero
dell'Ambiente, che nel gennaio 2012 ne ha patrocinato la candidatura".
Tra gli altri luoghi inseriti oggi dall'Unesco nel patrimonio mondiale dell'umanità, il Tian Shan, la grande catena montuosa cinese che include la vetta della Vittoria Peak, alta 7.439 metri, e il Namib Sand Sea della Namibia, un deserto costiero unico al mondo che comprende vaste aree di dune influenzate dalla
nebbia, su una superficie di oltre tre milioni di ettari. Il Comitato deve vagliare l'iscrizione nel patrimonio di 31 luoghi naturali e culturali. Fino ad ora sono 962 i siti iscritti in 157
Paesi.
Per l'Italia, che "interrompe il digiuno" di un anno (non aveva ottenuto nuove iscrizioni nella sezione del giugno 2012, è il 48mo sito nella Lista World Heritage: a tutt'oggi è il paese
leader
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da "AGI" (Agenzia giornalistica Italia)
Etna patrimonio Unesco, vulcano-simbolo per l'umanità
Phnom Penh, 21 giugno 2013. - L'Unesco ha riconosciuto al Monte Etna lo status di patrimonio mondiale dell'umanita'. Del vulcano piu' alto d'Europa, spiega l'Unesco, si e' scritto da circa
2.700 anni e questo rappresenta "uno dei piu' documentati record mondiali nel campo dei vulcani". "Il poliedrico e accessibile panorama dei caratteri vulcanici, come i crateri sommitali, i coni
di cenere, le colate laviche, la Valle del Bove, fanno del monte Etna una destinazione primaria per ricerca e istruzione", si legge nella motivazione dell'Unesco. Il vulcano, continua la nota, e'
uno dei piu' studiati del mondo e "continua a influenzare la vulcanologia e altre discipline scientifiche terrestri. La notorieta' dell'Etna - prosegue l'Unesco - la sua importanza scientifica,
il valore culturale ed educativo assumono un significato globale". Il riconoscimento al monte Etna e' stato preso nel corso dell'assemblea annuale dell'Unesco, in corso a Phnom Penh, che dovra'
occuparsi di 31 siti, tra cui il monte Fuji in Giappone e la citta' di Agadez, nel Niger, che potrebbero aggiungersi alla lista dei 962 siti che costituiscono il patrimonio mondiale Unesco. Oltre
all'Etna, l'Unesco ha inserito nella 'World Heritage List' anche il deserto costiero, unico al mondo, della Namibia, la catena montuosa del Tian Shan, che comprende il Victoria Peak a quota 7.439
metri, in Cina, le montagne del Pamirs, un altipiano che copre oltre 2,5 milioni di ettari in Tajikistan, El Picanate e il Gran Desierto de Altar, un territorio di drammatici contrasti in
Messico, oltre alle fortificazioni di collina nel Rajasthan, in India, e alle Tserkvas di legno della regione dei Carpazi, in Polonia e Ucraina.
ORLANDO, RICONOSCIMENTO UNESCO PREMIO MERITATO A ITALIA "E' una splendida notizia per l'Italia, un meritato premio al profondo impegno del Parco dell'Etna e del ministero
dell'Ambiente a sostegno della candidatura del vulcano siciliano a patrimonio mondiale dell'umanita'. Il riconoscimento dell'Unesco premia ancora una volta l'eccezionale valore delle risorse
naturalistiche italiane e mette in rilievo l'importanza delle politiche nazionali e locali di conservazione che contribuiscono alla valorizzazione del territorio". Cosi' il ministro dell'Ambiente
Andrea Orlando commenta l'inclusione dell'Etna nella lista del patrimonio Unesco da parte della 37esima sessione annuale del Comitato mondiale, riunitosi in Cambogia a Phonm Penh. "Il nostro
patrimonio ambientale -continua il ministro- e' uno strumento strategico fondamentale per promuovere nel mondo l'irripetibilita' del nostro territorio. I sistemi naturali italiani rappresentano
un ineguagliabile fattore di sviluppo sostenibile: come ministero dell'Ambiente continueremo a curare e a promuovere con sempre maggiore intensita' le aspettative delle comunita' che vogliano
valorizzare attivamente e coerentemente le loro bellezze territoriali".
L'Etna e' il quarto patrimonio mondiale italiano iscritto per criteri naturali, dopo le isole Eolie, il monte S. Giorgio e le Dolomiti. Il riconoscimento del vulcano siciliano e'
stato accolto dal plauso unanime dei 21 Stati membri del Comitato: i rappresentanti di 13 Paesi - tra cui Francia, Sud Africa, Messico, Emirati Arabi Uniti, Cambogia, Svizzera, Colombia - hanno
preso la parola per congratularsi con l'Italia per l'eccellente candidatura, per la qualita' del dossier presentato, e per la capacita' di collaborazione tra governo, amministrazioni locali,
istituzioni scientifiche e societa' civile. Nel ringraziare i membri del Comitato per il riconoscimento odierno, l'ambasciatore Maurizio Serra, rappresentante permanente d'Italia presso l'Unesco,
ha messo in luce il ruolo decisivo del ministero dell'Ambiente per tale successo e l'attenzione del Governo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale italiano, unico al
mondo. BERRETTA, RICONOSCIMENTO UNESCO PUO' INNESCARE SVILUPPO "L'inserimento dell'Etna nel patrimonio mondiale dell'Unesco e' una notizia che ci riempie di orgoglio e soddisfazione, ci auguriamo
che questo importante riconoscimento per il nostro territorio inneschi una crescita del turismo e delle attivita' a esso collegate", lo afferma il sottosegretario alla Giustizia, il catanese
Giuseppe Berretta commentando l'inserimento del vulcano nella lista del patrimonio Unesco.
"L'Etna -aggiunge Berretta- e' un tesoro di inestimabile valore che merita di essere valorizzata in tutti i suoi aspetti, da quello naturalistico a quello delle eccellenze
enogastronomiche. Noi siciliani lo sappiamo bene e ora dovremo adoperarci ancora di piu' affinche' questa bellezza sia conosciuta in ogni parte del mondo e visitata dai tanti che ancora non hanno
avuto modo di vederla da vicino".