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Il Fortino (Futtinu in dialetto catanese) è un quartiere della zona sudoccidentale della città di Catania, facente parte della I Circoscrizione (già I Municipalità, quella del Centro Storico), comprendente anche i quartieri Angeli Custodi, Antico Corso, Civita, Giudecca, San Berillo e San Cristoforo.
Il nome ricorda un fortino costruito dall'allora viceré di Sicilia, Claude Lamoral I di Ligne, zona detta propriamente Fortino Vecchio, ma ormai assimilata al quartiere: di questa enorme fortificazione che sorgeva a sud della piazza Palestro, rimane una porta in via Sacchero.
Il nome venne poi attribuito alla "Porta Ferdinandea", detta in seguito "Porta Garibaldi" e colloquialmente chiamata Potta do Futtino.Il quartiere ospita la Porta Garibaldi (o Porta Ferdinandea), un arco trionfale costruito nel 1768, in onore del primo matrimonio del re di Napoli e di Sicilia Ferdinando IV di Borbone (futuro primo Re delle Due Sicilie dopo il Congresso di Vienna) con Maria Carolina d'Asburgo-Lorena.
Il quartiere comprende gli ultimi tratti delle due vie, direttive per il traffico della città, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi; confina a nord-ovest con il quartiere Curìa, a nord con Chiusa del Tindaro, a nord-est con il quartiere Vigna del Sardo, ad est con il quartiere San Cosimo alle Chianche, a sud-est con i quartieri San Cristoforo e Fortino Vecchio, a sud con Passarello, a sud-ovest con Monte Pidocchio e ad ovest con una zona senza nome storico a sud della quale c'è lo Zammataro (considerati dai Catanesi comunemente come facenti parte del Fortino essendo zone attigue attribuibili ad esso).
In particolare via Giuseppe Garibaldi finisce in piazza Crocifisso Maiorana, la quale è separata più ad ovest dalla Porta Garibaldi da piazza Palestro (la più grande del quartiere), da cui parte via Palermo, che, attraversando vari quartieri oltre il Fortino, prosegue idealmente fino Palermo in quanto dopo aver varcato il confine comunale diventa la Strada statale 121 (detta "la Catanese").
Altra via importante è corso Indipendenza che collega piazza del Risorgimento, snodo dei quartieri Zammataro (a sud), Curìa (a ovest e nord) e San Leone (ad est), a piazza Eroi d'Ungheria a Nesima separando col suo tragitto San Leone da Curìa. Nonostante la vicinanza i quartieri di Curìa, Zammataro, Nesima e San Leone sono della V Circoscrizione, formata nel 2013 dalle ex VII e VIII Municipalità, a differenza del Fortino e di Monte Pidocchio che fanno invece parte della I Circoscrizione, già I Municipalità.
La chiesa principale, del Sacro Cuore di Gesù al Fortino, si affaccia ad ovest di piazza Palestro. L'altra chiesa del quartiere è quella del Crocifisso Maiorana più ad est, nella piazza omonima più piccola, da cui si affaccia sul lato nord.
Il monumento civile principale è la Porta Ferdinandea" (da Ferdinando I delle Due Sicilie, in onore del cui matrimonio venne eretta nel 1768), divenuta dopo il 1860 Porta Garibaldi" (al termine della via che vi termina); è detta comunemente "Porta del Fortino"; il monumento separa piazza Crocifisso Maiorana ad est dalla più grande Piazza Palestro.